L’Italia apre le porte ai Nomadi Digitali

L’Italia apre le porte ai Nomadi Digitali. Chi sono e cosa cercano?

Circa 35 milioni di persone in tutto il mondo sono Nomadi Digitali, adottando una modalità moderna e flessibile di lavorare, favorita dall’isolamento durante la pandemia da Covid-19. Ciò che li accomuna sono:

  • La necessità di flessibilità.
  • Il desiderio di gestire autonomamente il proprio tempo.
  • La libertà di scegliere dove vivere e lavorare.

Essi, inoltre, cercano supporto da parte di istituzioni che possano assistere nella navigazione di un ambiente normativo ancora incerto.

ESPLORARE IL LAVORO FLESSIBILE

Ecco alcune soluzioni attualmente disponibili per coloro che vogliono esplorare il mondo del lavoro flessibile come Nomadi Digitali:

  1. MOBILITÀ INTERNAZIONALE

I lavoratori freelance trovano più facile diventare Nomadi Digitali. Attualmente, molte aziende richiedono ai dipendenti in smart-working di rimanere in Italia per ragioni di copertura assicurativa. Alcune però riescono ad offrire mobilità internazionale, consentendo ai dipendenti di spostarsi tra sedi dell’azienda in tutto il mondo.

  1. COLLABORAZIONI CON AZIENDE ESTERE

La collaborazione dei lavoratori residenti in Italia con aziende estere richiede attenzione alle implicazioni fiscali e assicurative. Tuttavia, un dipendente in remote working per un’azienda estera che non ha sede in Italia, non deve adempiere agli obblighi fiscali in Italia.

  1. ‘CERVELLI DI RITORNO’

Il governo italiano ha introdotto misure per incoraggiare il ritorno di professionisti con cittadinanza italiana dall’estero, offrendo importanti sgravi fiscali. Tuttavia, la recente riforma fiscale ha sostanzialmente ridimensionato questi benefici.

  1. IL LUOGO IN CUI VIVI FA LA DIFFERENZA

Ci sono molti fattori da considerare quando si sceglie dove vivere e lavorare, come il clima, la connessione internet e le procedure per ottenere il visto. È possibile consultare piattaforme come la Global Nomad Guide per scoprire che mete come il Portogallo e Antigua offrono visti fino a 2 anni, mentre le Barbados hanno una connessione internet estremamente veloce.

  1. VISTO PER NOMADI DIGITALI

Il Visto per Nomadi Digitali è un’opportunità introdotta da molte nazioni per agevolare la permanenza di lavoratori residenti all’estero. Anche l’Italia sta introducendo un visto per Nomadi Digitali, consentendo loro di lavorare e vivere nel bel paese ( Decreto pubblicato il 27 gennaio 2022 e successivamente convertito in legge nel marzo 2022). Questo visto offre vantaggi importanti come l’esenzione dal limite del Decreto Flussi e dalla richiesta di un nulla osta.

PROSPETTIVE FUTURE

Anche se attualmente non è possibile richiedere il visto per Nomadi Digitali, si sta lavorando su questo fronte. Per i cittadini italiani che lavorano all’estero, rimangono evidenti questioni fiscali e previdenziali da affrontare. In questo panorama frastagliato, il supporto di un consulente può essere fondamentale.

Soluzioni Pratiche Srl fornirà ulteriori informazioni attraverso i canali social e il sito internet non appena sarà resa disponibile la circolare operativa.

Lo Staff di Soluzioni Pratiche