Per la Cassazione il diritto agli assegni per il nucleo familiare si trasmette agli eredi anche se la persona defunta non ha mai fatto domanda all’INPS
Con ordinanza n. 27382 depositata lo scorso 23 dicembre la Cassazione ha ribadito che il diritto agli ANF ovvero agli assegni per il nucleo familiare si trasmette agli eredi anche se il defunto non ha presentato la domanda.
Il Tribunale, in prima istanza aveva già dato ragione agli eredi confermando che essi avevano diritto al pagamento degli arretrati degli assegni per il nucleo familiare nonostante la parente deceduta non avesse mai presentato domanda quando era in vita.
Allo stesso modo la Cassazione, seguendo il suo stesso orientamento in materia ha confermato quanto già disposto dal tribunale di primo grado affermando che:
il diritto ai trattamenti retributivi in commento sorge in capo all’assicurato per il solo fatto di essere in possesso dei requisiti di legge. Invece, il fatto di dover presentare l’istanza con la relativa domanda di pagamento all’amministrazione competente non serve a far sorgere detto diritto, ma ha solo la funzione di atto di avvio della procedura amministrativa che è necessario espletare.
Per cui il credito alla prestazione economica, in questo caso gli assegni per il nucleo familiare, quantificata per legge, sia pure condizionato alla verifica da parte dell’Inps del possesso dei relativi requisiti, deve ritenersi già acquisito nel patrimonio del defunto e, come tale, trasmissibile agli eredi.
Infine questi ultimi sono legittimati a farlo valere presentando la relativa domanda all’INPS, il quale a sua volta è tenuto ad accertare nei loro confronti l’esistenza delle condizioni di legge e, se presenti, erogare le relative prestazioni.
Fonte: http://www.lavoroediritti.com/2015/01/assegni-per-il-nucleo-familiare-eredi/#ixzz3OAedm7YQ