Il termine ultimo per aderire alla mini-sanatoria equitalia per il pagamento delle cartelle esattoriali, fissato per il 28 febbraio, è stato prorogato al 31 marzo 2014.
Sono circa 75mila i contribuenti che finora hanno aderito alla mini sanatoria delle cartelle di Equitalia, per un importo che sfiora i 300 milioni di euro. Lo comunica la stessa agenzia di riscossione secondo la quale con l’avvicinarsi del termine del 28/2 inizialmente fissato, i contribuenti si sono affrettati a sanare le cartelle. Il termine è ora prorogato al 31 marzo. La Legge di Stabilità 2014 – fa sapere Equitalia – prevede la possibilità di pagare in un’unica soluzione, senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione. Rientrano nell’agevolazione, per esempio, le entrate erariali come l’Irpef e l’Iva e, limitatamente agli interessi di mora, anche le entrate non erariali come il bollo dell’auto e le multe per violazione al codice della strada elevate da Comuni e Prefetture. Restano invece escluse le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei Conti, i contributi richiesti dagli enti previdenziali (Inps, Inail), i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (l’elenco è disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it).
fonte: il fatto quotidiano