Sperimentazione di sei mesi, poi possibile estensione a turisti e altri paesi
Da ieri la Cina è il primo paese extra-Ue per il quale viene introdotta una semplificazione nella documentazione necessaria per ottenere i visti business.
La decisione è attuata come un “progetto pilota” per un periodo di prova di sei mesi. I richiedenti saranno esentati dall’esibire prenotazioni alberghiere e biglietti aerei all’atto della presentazione della domanda.
Questo trattamento sarà applicabile a chi viaggia per soggiorni d’affari o di breve formazione professionale, a chi vuol partecipare a eventi culturali, sportivi o a visitare la famiglia o gli amici.
Non si applica a coloro che viaggiano per esclusivi motivi turistici.
Importanti agevolazioni si applicano a tutte le categorie di viaggiatori: basterà solo una copia della registrazione cinese delle famiglie (hukou) e non l’originale e le prove di solvibilità dovranno essere fornite per gli ultimi tre mesi.